I Libri

Cortecce d'albero, tavole d'argilla, cocci di terracotta, fogli di papiro e pelli conciate per diventare pergamene sulle quali scrivere: così sono nati i libri con la loro storia secolare, dai manoscritti degli antichi monasteri agli e-book d'ultima generazione.

Libri antichi che hanno consentito agli uomini di tramandare i saperi e che oggi rappresentano pezzi rari del patrimonio culturale ed artistico della nostra civiltà.

Tra i libri da ammirare ricordiamo in primis la Bibbia di Gutemberg, il volume di metà Quattrocento che nel nome rende omaggio all'inventore della stampa a caratteri mobili, la rivoluzionaria tecnica la quale ha consentito di superare i manoscritti ed i libri xilografati, tanto preziosi quanto elitari.

Dopo la Bibbia vennero stampate novelle, le prime furono quelle del Boccaccio nel 1462, e classici latini, a cominciare da Cicerone, anche se la nuova tecnica dei caratteri mobili non eclissò, fortunatamente, i manoscritti.
Nella galleria dei libri ai quali rendere omaggio come a immortali opere d'arte ricordiamo, infatti, alcuni manoscritti giunti fino al Duemila e venduti all'asta per cifre astronomiche.

Uno dei più celebri è certamente il Codice Leicester, la raccolta di trentasei fogli che contengono pensieri e progetti del geniale Leonardo da Vinci.

Altro volume dal valore incommensurabile è la raccolta di mappe risalenti al Secondo secolo e stampate nella seconda metà del Quattrocento con il nome di Geographia, il primo atlante del quale sono rimaste soltanto due copie.